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PaoloBenvegnù_PhMauroTalamonti_1 copiaEARTH HOTEL il nuovo disco di Paolo Benvegnù uscirà il prossimo 17 ottobre, a tre anni e mezzo dall’uscita del precedente Hermann.

Il 31 ottobre dal palco dell’Auditorium Parco della Musica di Roma,  prenderà il via Earth Hotel Tour; Paolo Benvegnù e la sua affiatata band tornano nelle maggiori città italiane per presentare dal vivo il nuovo disco.

EARTH HOTEL TOUR 2014:

31/10/2014 – Auditorium della Musica, Roma

01/11 – The Cage, Livorno

07/11 – Spazio 211, Torino

14/11 – Smav, Caserta

15/11 – Tipografia, Pescara

20/11 – Magnolia, Milano

21/11 – Off, Modena Continua a leggere

Benvegnu_primafotoPaolo Benvegnù annuncia l’uscita del suo nuovo disco, a tre anni e mezzo di distanza dal precedente Hermann, disco accolto con grande favore dalla critica e dal pubblico.

Con Hermann Paolo Benvegnù ha infatti ottenuto diversi riconoscimenti: è stato premiato al MEI come miglior solista dell’anno (PIMI premio italiano musica indipendente), ha ricevuto il Premio Radioindie Music Like come artista più trasmesso dal circuito radiofonico indipendente e si è aggiudicato il secondo posto alle Targhe Tenco 2011, nella categoria miglior disco dell’anno.

Il nuovo disco, dal titolo Earth Hotel, uscirà il prossimo 17 ottobre per l’etichetta toscana Woodworm Music, distribuito da Audioglobe, mentre la promozione e l’ufficio stampa saranno curati , come per i due dischi precedenti, da Big Time.

 

ImageL’amore per l’Italia da parte del musicista norvegese ha origini lontane e risale ad almeno a un decennio fa. Era difatti il 2003 quando Terje Nordgarden, da Hamar, approdò in quel di Bologna forte della sua chitarra e di una passione viscerale per Springsteen, Dylan, Nick Drake, Elliot Smith e tutto quanto ha fatto grande il songwriting in lingua inglese nel secolo scorso. Da lì, e più precisamente da via Zamboni dove Terje suonava spesso come busker, il nostro ha iniziato una seconda vita italiana fatta soprattutto di musica. Bologna, e poi Firenze, Aci Trezza in Sicilia e quattro dischi uno più bello dell’altro realizzati anche grazie alla collaborazione con diversi musicisti della scena indipendente del nostro Paese (Paolo Benvegnù su tutti). Continua a leggere

7308D468-5A7F-4D1C-984F-7839803E4155Ecco le nuove date del TOUR 2013 di Marina Rei che si appresta a condividere i palchi dei migliori rock club italiani in compagnia di alcuni degli artisti che hanno collaborato alla realizzazione del suo ultimo disco.

A partire dalla prima data romana del tour fissata per il 7 febbraio al Lanificio 159 di Roma in cui saranno ospiti Paolo Benvegnù e Pier Paolo Capovilla del Teatro degli Orrori , Marina  presenterà il suo ultimo disco La Conseguenza Naturale dell’Errore, pubblicato lo scorso 18 settembre per Perenne, l’etichetta della stessa Rei e distribuito Universal.

Sul palco con lei gli Operaja Criminale, band rivelazione del 2012 grazie al loro primo album Roma, Guanti, Argento, prodotto in studio da Giorgio Canali. Continua a leggere

Verrà pubblicato il prossimo 14 maggio Sete, il nuovo album dei Miriam. Realizzato con la produzione artistica di Paolo BenvegnùSete segna un punto di svolta e una profonda maturazione del gruppo torinese, attivo sulla scena rock indipendente italiana dal 2003. L’esperienza creativa con Benvegnù ha contribuito attivamente all’evoluzione della scrittura e degli arrangiamenti.  SETE è un lavoro contemporaneo e ricco di sfumature, composto da tredici brani in sospeso tra echi new wave, rock d’autore e sperimentazione. Continua a leggere

I Mardi Gras aprono, in speciale veste acustica, il concerto romano di Paolo Benvegnù alla Locanda Atlantide il prossimo 14 marzo 2012. Una produzione Cyc Promotion & Ausgang.

I Mardi Gras nascono a Roma, ma ben presto fanno da trait d’union tra l’Irlanda e l’America con il loro suono tra rock, country e americana. Alle spalle un cd autoprdotto Drops made (goodfellas) e tour italiani e irlandesi. Hanno diviso il palco con artisti come Micah P Hinson, Noah and the Whale, Glen Hansard, i Frames e Billy Bragg. Among the streams (Route 61 Music) è il loro nuovo lavoro. Dieci tracce, tra cui il singolo Song from the end of the world, già in rotazione in molte radio nazionali e internazionali, nonché il brano Scarecrow in the snow, scelto da Neil Young per le sue Songs of the times: canzoni di protesta e di pace, che compaiono in una speciale sezione del suo sito ufficiale. Continua a leggere

Prodotto artisticamente da Paolo Benvegnù, Il Testimone è l’album d’esordio della omonima band composta da Alberto Fabi alla voce, Nicola Matteaggi alle chitarre, Matteo Carbone al piano e chitarre, Massimo Polenzani al basso e Matteo Brodi alla batteria.
Il testimone scava nel pop rock italiano più viscerale; quello dei Marlene Kuntz, di Marco Parente, degli Afterhours, CSI, Scisma e Cesare Basile creando trame di colori e suggestioni che ne fanno un progetto personale, difficile ed ambizioso.
La canzone come struttura compositiva che ordina, con equilibrio, ritmo armonia e melodia.
Il testo come espressione del pensiero, che può disordinare poeticamente la precedente armonia raggiunta. Continua a leggere

È stata una bella notte di mezza estate quella di lunedì scorso alla Casa del Jazz. Sul palco due realtà talmente differenti da non stridere nel contrasto: ad aprire il concerto sono gli Offlaga Disco Pax, per culminare poi nella performance dei Paolo Benvegnù. Il primo gruppo, capitanato da Max Collini, affascina e fa sorridere, alla maniera pirandelliana, il pubblico presente, con piccoli quadretti quotidiani che con pennellate magistrali tratteggiano personaggi e storie caratteristiche. Gli Offlaga pescano con equilibrio dai due album finora pubblicati, raccontandoci pezzi di vita del loro piccolo paesino di provincia, Cavriago, come si concerne ad una serata tra amici. Sono tutti seduti e attenti, come se si assistesse ad un documentario, e per un’ora circa Collini declama con aria schiva e timida i suoi testi, ma sostenuto da un carisma che lo aiuta a reggere il palco. Si ride con “Robespierre”, si riflette con “Sensibile”, ci si commuove con “Venti minuti”, ci si annoia mai. Qualche minuto per il cambio e Paolo Benvegnù sale sul palco con la band, diventata talmente importante nel corso degli anni da essere parte integrante anche del nome. In contemporanea anche il pubblico si sposta, avvicinandosi in maniera scomposta e caotica sotto il palco, lasciando alle persone sedute nelle prime file ben poca visuale. Protagonista della serata è senz’altro “Hermann”, l’ultimo nato nella discografia di Paolo, che con il tempo ed i numerosi live acquista sempre maggiore sicurezza, sia nell’esecuzione che nel cuore dei fan. Un album di certo non immediato, ma sempre più coinvolgente, per i suoi testi criptici accompagnati da una musica ricercata e squisitamente rock. Diverse le incursioni nel passato prossimo e remoto, dai più recenti “Piccoli fragilissimi film” e “Le labbra” fino ai primi Scisma. I Paolo Benvegnù non deludono le aspettative, incantano ed appassionano scuotendo le emozioni primordiali ed istintive, con una ricercatezza nei suoni e nei testi unica nel panorama nostrano.

[Grazie ad Emiliano Bartolucci per la gentile concessione della foto]

www.soluzionisemplici.net/festival

www.myspace.com/benvegnupaolo

www.myspace.com/odp130

È uscito lo scorso aprile “Blaze”, il primo album dei Vandemars, giovane band toscana. Il loro nome significa letteralmente “L’avanguardia di Marte”, in una lingua a cavallo tra il francese e l’inglese. Prodotto artisticamente da Paolo Benvegnù e Stefano Bechini, “Blaze” si sviluppa in dodici tracce, tutte in lingua inglese, che attraversano differenti sfaccettature del rock. Attivi dal 2005, i Vandemars hanno suonato in questi anni in tutti i più importanti contest italiani, fino ad arrivare a vincere L’Italia Wave 2010, come migliore band toscana. Sostenuti dalla voce calda e dirompente di Silvia Serrotti, i Vandemars hanno un suono accattivante e convincente, che rientra a pieno titolo in quella scena underground che, come gli auguriamo, ha tutte le potenzialità per sfociare nel mainstream. Tanti i riferimenti al rock internazionale anni ’90, dagli Skunk Anansie agli Stone Temple Pilots fino a P. J. Harvey, risultando comunque originali e riconoscibili al primo ascolto. Tante le piccole perle di questo disco, dalla ricercata “Always the same”: “Lock your mouth, do not use that sound, cause your bla bla bla is always the same, yes your bla bla bla is a fucking shame” all’intensa “Victim”, che vede come special guest Paolo Benvegnù, che conferma in questo album il proprio talento non solo di interprete, ma anche di produttore. Altro episodio degno di nota “My Cage”, singolo apripista del disco, che ci immerge in un’atmosfera onirica ed ipnotica: “Taste my little poison, taste it! And tell me how it is… Listen! This noise is my sound now, it’s a shout in my cage”. Il risultato è un percorso omogeneo che accompagna l’ascolto senza mai annoiare, stupendo con uno stile autentico e ben delineato.

www.myspace.com/vandemars

TRACKLIST:

1-      My Cage

2-      Always the Same

3-      L. L.

4-      A Circle for Me

5-      Naked and Pure

6-      It’s Mine It’s Yours

7-      Tic Tac

8-      Come Out

9-      Victim feat. Paolo Benvegnù

10-  Send It

11-  One of Your Dreams

12-  Waiting for the Drummer

Li abbiamo scoperti qualche mese fa, ma non sapevamo cosa fossero di preciso. Solo un nome, “Soluzioni semplici”, e tanta curiosità. Poi è venuto fuori che era una web tv sui concerti e le attività del Circolo degli Artisti, ed ora, a grande sorpresa, c’è anche un festival estivo omonimo . Dal calendario imperdibile. Si inizia il 1 luglio alla Casa del Jazz di Roma, e si prosegue ininterrottamente per cinque giorni. Eterogenei gli avvicendamenti sul palco, stuzzicante l’idea di unire nomi così diversi tra loro. Ad aprire le danze un doppio interessante: Le Luci della Centrale Elettrica insieme a Brunori Sas, con un disco appena uscito di cui parleremo a breve. Si prosegue senza sosta con i Marta sui Tubi e Valentina Lupi sabato 2, per arrivare ad un super mix domenica 3 con Pan del Diavolo, la band rivelazione del indie punk rock  I Cani, i Carpacho con il loro secondo disco ed i Babalot. Lunedì è di nuovo spettacolo con la poesia di Paolo Benvegnù e le piccole storie declamate degli Offlaga Disco Pax. In chiusura, martedì 5 luglio, una data tutta al femminile, con il concerto di Nada e Joan as Police Woman. Non ci resta che seguirli, e poi parlarne dettagliatamente nei prossimi post!

www.soluzionisemplici.net

CALENDARIO COMPLETO:

– Venerdì 01 Luglio

LE LUCI DELLA CENTRALE ELETTRICA + BRUNORI SAS

porte/botteghino
20:00
concerti
20:45

ingresso
13 euro

– Sabato 02 Luglio

MARTA SUI TUBI + Valentina Lupi

porte/botteghino
20:00
concerti
20:45

ingresso
12 euro

– Domenica 03 Luglio

IL PAN DEL DIAVOLO
I CANI
ALESSANDRA CELLETTI
A CLASSIC EDUCATION
CAT CLAWS
CARPACHO
BABALOT
THE JACQUERIES

porte/botteghino
16:00
concerti
17:00

ingresso
10 euro

– Lunedì 04 Luglio

PAOLO BENVEGNU’ + OFFLAGA DISCO PAX

porte/botteghino
20:00
concerti
20:45

ingresso
13 euro

– Martedì 05 Luglio

NADA + JOAN AS POLICE WOMAN

porte/botteghino
20:00
concerti
20:45

ingresso
18 euro