Un crimine tanto efferato quanto violento e inspiegabile avviene una notte nera e immobile in un pub di Catania. Ad avere la peggio una giovane e bellissima prostituta d’alto bordo. Dopo l’iniziale sconcerto,l’omicidio sarebbe destinato a passare in second’ordine se non fosse per chi la prostituta l’ha vista uccidere: il titolare del bar, Romero, e il buttafuori del locale stesso, Marco. Due reietti della società, due outsiders, uomini senza futuro, destinati ad una sbronza in più. La disperazione di una Catania pulp, noir, densa e violenta, sfocia nella ricerca di un motivo a tanta cieca violenza. Una Catania folle e periferica, una Catania tenuta sotto tiro dall’Etna,picaresca e autentica: una Catania nera e immobile.

Cesare Basile (Catania, 7 febbraio 1964): un poeta. Un grande artista. Erede diretto della scena cantautorale italiana, figlioccio nei testi di De Andrè e Fossati, europeissimo nei ritmi, si cimenta qui con il suo primo romanzo, un lungo racconto dalle tinte noir e pulp in una Sicilia di umanità e perdizione. Continua a leggere