corpifotoSarà presentato domani in anteprima mondiale al Festival Internazionale del Film di Roma I CORPI ESTRANEI, il nuovo film di Mirko Locatelli che contiene al suo interno le versioni strumentali dei brani Il futuro e Radioattività, entrambi presenti nell’album FANTASMA, pubblicato lo scorso gennaio da Warner Music.

Un ”ritorno al cinema” per la band toscana, dopo la fortunata esperienza del 2008, quando avevano firmato la colonna sonora di Giulia non esce la sera di Giuseppe Piccioni aggiudicandosi il nastro d’argento per il brano Piangi Roma.

Antonio è solo a Milano con il suo bambino, Pietro, affetto da una grave malattia: sono arrivati al nord per cercare uno spiraglio di salvezza. Jaber, quindici anni, vive a Milano con un gruppo di connazionali: è migrato in Europa da poco, in fuga dal Nord Africa e dagli scontri della primavera araba. L’ospedale è una città nella città dove entrambi sono costretti a sostare: Antonio per guarire Pietro, Jaber per assistere il suo amico Youssef. La malattia è l’occasione per un incontro tra due anime sole e impaurite, due ”corpi estranei” alle prese con il dolore.

E’ questa la sinossi di un film che vede Filippo Timi (Antonio) offrire una delle sue interpretazioni più intense.

”Ho ascoltato l’album Fantasma a gennaio del 2013, il giorno della sua uscita –– racconta Mirko Locatelli – a due mesi dalle riprese del film. ”Il futuro” è stato fin da subito il pezzo che mi ha conquistato, ho condiviso gli infiniti ascolti e un concerto in teatro con Giuditta, la co-sceneggiatrice del film: il testo ci ha lasciati senza fiato: ”…quello che siamo stati non saremo più” era il modo più semplice e incisivo per descrivere ciò che stava accadendo ad Antonio e Jaber. Ci sentivamo vicini a ciò che esprimeva, all’atmosfera che ci restituiva.”.

Proprio per il brano Il futuro, lo stesso Mirko Locatelli ha girato nelle scorse settimane il videoclip che vede i Baustelle protagonisti sullo stesso set usato per il film e che verrà pubblicato all’inizio del 2014 in concomitanza con l’uscita nelle sale. Il futuro è il brano utilizzato anche per il trailer ufficiale del film, visibile al link http://youtu.be/4VueDMA97p0 .

”E’ abbastanza nota la nostra passione per il cinema e l’influenza che ha avuto, fin dagli esordi, nella nostra musica. – – sottolineano i Baustelle – Eppure non è mai stato troppo facile per noi collaborare in qualità di musicisti a produzioni cinematografiche: forse perché c’è sempre meno spazio in questo Paese per un cinema incline alla ricerca e alla sperimentazione. 
La collaborazione fra un regista e un gruppo rock, non si capisce perché, viene ormai vista come qualcosa di troppo sperimentale, che è meglio evitare.
Comunque, quando abbiamo letto la sceneggiatura de ”I corpi estranei” abbiamo pensato che per fortuna c’è ancora gente in giro con la voglia di raccontare storie vere, scomode, e raccontarle con coraggio in maniera fuori dagli schemi.
Poi abbiamo visionato il girato, conosciuto Mirko e capito che avevamo a che fare con un talento vero. Mirko è regista e uomo di grande sensibilità, sa benissimo quello che vuole e sa come tirar fuori il meglio dalla macchina da presa, dalle maestranze, dagli attori. Ha il film in testa, la visione. E scusate se è poco, di questi tempi”.

I Baustelle, che saranno presenti a Roma domani per l’anteprima del film, sono prossimi ad iniziare il MINIMAL FANTASMA TOUR, una serie di concerti che li riporterà sul palcoscenico tra novembre e dicembre accompagnati da un quartetto d’archi.

Queste le date del tour: 17 novembre a Copparo (Ferrara), Teatro De Micheli (data zero), 29 novembre Aosta (Teatro Splendor), 3 dicembre Assisi (Teatro Lyrick), 6 dicembre Napoli (Teatro Acacia), 16 dicembre Udine (Teatro Giovanni da Udine), 18 dicembre Torino (Teatro Colosseo), 21 dicembre Roma (Auditorium Conciliazione), 28 dicembre Prato (Politeama Pratese).

Tutti gli aggiornamenti sulle attività della band sono disponibili sul sito www.baustelle.it e sui canali social ufficiali http://www.facebook.com/baustelleofficial http://www.twitter.com/baustellemusic .